I bagni derivativi

I bagni derivativi, riscoperti dalla ricercatrice France Guillain, offrono benefici e benessere pisco-fisico con un semplice gesto quotidiano.

I bagni derivativi sono una tecnica naturopatica di purificazione e pulizia interna per il benessere psico-fisico, descritta per la prima volta a fine ‘800 dall’abate tedesco Louis Kuhne, con il nome di «semicupi con frizioni».

La tecnica dei bagni derivativi è stata riscoperta e diffusa da una scrittrice e ricercatrice francese, France Guillain, che per 5 anni con marito e figlie ha veleggiato per gli oceani del mondo e ha utilizzato i bagni derivativi per il suo benessere e quello della sua famiglia. France Guillain ha scritto cinque libri su questa pratica, i cui link si trovano in fondo a questo post.

I bagni derivativi sono un metodo empirico – nel senso che lo si testa direttamente su di sé per vedere SE e QUALI benefici apporta.
Possono essere utili a scopo di prevenzione e rigenerazione e i benefici sono vari e diversi:

    • Riattivano l’ipofisi;
    • Riattivano la circolazione sanguigna e linfatica;
    • Mobilitano le scorie recuperate dalle fasce muscolari attorno all’intestino crasso in modo tale da eliminarle.

LA PRATICA

I bagni derivativi consistono nel rinfrescare la parte bassa dell’inguine, bilateralmente, con acqua fresca (dalla zona dei testicoli all’ano negli uomini, dalle grandi labbra all’ano nelle donne).
Si bagna una spugna naturale o un guanto da bagno o un piccolo asciugamano in acqua fredda e si esegue una frizione delicata lungo la piega dell’inguine, a partire da un lato del pube, scendendo fino a livello dell’ano e ripetendo la stessa operazione dall’altra parte.
Si continua a rinfrescare gli inguini, alternativamente da una parte e dall’altra, per almeno 10 minuti. La zona interessata dalla frizione (che deve essere assolutamente leggera!!!) è la piega dell’inguine, non i genitali, al contrario di ciò che veniva indicato in passato da Louis Kuhne.

ATTENZIONE AL FREDDO!

Se si esegue la pratica d’inverno, tutto il resto del corpo deve essere coperto e ben caldo. Se serve si possono indossare maglie di lana e calze che tengano ben caldi i piedi. E’ importante non avere brividi di freddo, né durante né dopo , proprio perché questo vanificherebbe l’effetto del bagno.

IMPORTANTE: prima e dopo i bagni derivativi è meglio evitare la doccia o il bagno freddi. Dopo i bagni derivativi si possono fare un bagno o una doccia caldi, o tornare a letto per una mezz’ora con borsa dell’acqua calda. Per mantenere la sensazione di benessere importante è MAI sottoporsi ad un brusco calo di temperatura.

Se manca il bidet si trovano in vendita online dei bidet portatili.
Noi abbiamo Hygienna Solo che costa solo una decina d’euro, pratico, leggero e riutilizzabile.

Importante è distanziare I BAGNI DERIVATIVI DAI PASTI: un’ora e mezza da un pasto leggero, almeno due da un pasto pesante poiché la digestione richiede calore e libero afflusso di sangue al sistema digerente.

Un modo per trascorrere il tempo mentre ci si sciaquetta è leggere, telefonare, o ancor meglio per chi già lo fa… meditare!

COME INIZIARE

Si consiglia di iniziare a fare i bagni derivativi tutti i giorni, per almeno tre mesi, per dieci minuti.
Normalmente ci si accorge subito dei benefici fisici e mentali. Si avverte una maggiore energia di migliore qualità.
Il cervello diventa più vivace ma allo stesso tempo più stabile, la memoria più attiva e si diventa più propositivi.
Si inizia con i dieci minuti, poi giorno dopo giorno il corpo comunica per quanto tempo fare i bagni derivativi.

Si può arrivare a fare un bagno di 20 o 30 minuti, e ne si avvertirà il beneficio e l’importanza. La durata minima di un trattamento è di dieci minuti fino ad un massimo di 30, ma in caso di febbre si può arrivare anche ad un’ora.

E’ una tecnica molto utile per i problemi di prolasso al pavimento pelvico, per cistiti e infiammazioni all’apparato genitale.

Trascorsi i primi 3 mesi, se non ne si sente più particolarmente l’esigenza, si può effettuare a giorni alterni, ma la sensazione è talmente gradevole che di solito chi comincia continua a fare i bagni derivativi quotidiaamente e non può farne a meno..una dipendenza sana ed utile.

VIDEO, LIBRI…

Per saperne di più guardate questo video sui bagni derivativi direttamente dal canale “Regine Felici” (Ehm ehm… Un nome una promessa, canale carico di contenuti interessanti per noi donne!!!).

E se avete voglia di leggere, i libri di France Guillain tradotti in italiano sono:

Io lo sto effettuando da un paio di settimane e provo una sensazione di benessere e concentrazione aumentate. Provate e poi lasciateci un commento qui sotto!

Buone sciacquettate!!!

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